
Nasce a Venezia il 14 ottobre del 1949. All’età di 10 anni entra in fornace a fianco di Livio Seguso e, a soli 16 anni, ottiene da Fulvio Scarpa il suo primo incarico da maestro vetraio. Nel 1979 crea la Filigrana srl, una compagnia societaria con orientamento artistico in linea con il sempre più autorale Paolo Crepax che si afferma sul mercato della vetreria artistica grazie alla sue raffinate creazioni in filigrana, disegnate col fuoco e forgiate dalla passione. Nel 1985, una giuria di eccelsi Maestri del Vetro (come Alfredo Barbini, Archimede Seguso, Ermanno Nason e Silvio Seguso) lo celebra assegnando al suo piatto “Omaggio a Mirò” il prestigioso “Premio Murano”. La collaborazione con il pittore Riccardo Shwarizer conferma il suo primato d’artista, facendogli conseguire il “Premio Murano” anche l’anno seguente. Altrettanto importanti sono i riconoscimenti e i premi che Crepax ha ottenuto in tutto il mondo da New York a Parigi, da Dusseldorf a Barcellona. Si distingue quindi nel panorama muranese come Maestro vetraio vocato al Design a alla Moda, potendo vantare collaborazioni importanti nel mondo dell’oggettistica d’arredo. Particolarmente sorprendente la sua ultima creazione: un ciclo di vasi che, sfidando le leggi della fisica, trovano un inedito equilibrio tra forme audaci e delicate trasparenze… metafora di una vita che non si accontenta della perfezione.